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venerdì 1 maggio 2015

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"Fratelli, sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!"

                                                                                                      (Col 3, 14-15.17.23-24)

MARIA

Oggi inizia un mese dedicato a Maria.
Ci faremo accompagnare, ogni tanto, dai pensieri di don Tonino Bello.


SANTA MARIA DONNA DEL VINO NUOVO
 
Santa Maria, donna del vino nuovo,
quante volte sperimentiamo pure noi
che il banchetto della vita languisce
e la felicità si spegne
sul volto dei commensali!
E il vino della festa che vien meno.
Sulla tavola non ci manca nulla:
ma senza il succo della vite,
abbiamo perso il gusto del pane che sa di grano.
Mastichiamo annoiati i prodotti dell'opulenza:
ma con l'ingordigia degli epuloni e con la rabbia di chi non ha fame.
Le pietanze della cucina nostrana hanno smarrito gli antichi sapori,
ma anche i frutti esotici hanno ormai poco da dirci.
Tu lo sai bene da che cosa deriva questa inflazione di tedio.
Le scorte di senso si sono esaurite.
Non abbiamo più vino.
Gli odori asprigni del mosto
non ci deliziano l'anima da tempo.
Le vecchie cantine non fermentano più.
E le botti vuote danno solo spurghi d'aceto.
Muoviti, allora, a compassione di noi,
e ridonaci il gusto delle cose.
Solo così le giare della nostra esistenza
si riempiranno fino all'orlo di significati ultimi.
E l'ebbrezza di vivere e di far vivere
ci farà finalmente provare le vertigini.
                                                                    Tonino Bello

AMORE ALLA PAROLA



P come…
Parola: da conoscere, contemplare, comprendere, incarnare…
Preghiera: luogo privilegiato per l'ascolto della Parola, per non cadere nell'intellettualismo e per trasformare la lettura in un autentico incontro con il Signore… 

Purezza: prima di accostarci alla Parola chiediamo al Signore di purificare il nostro cuore…
Perdono: domandiamo perdono per tutte le infedeltà alla Parola, per la nostra superficialità e incoerenza…
Pane: cerchiamo nella parola il nutrimento per la nostra vita di fede…
Povertà: accostiamoci alla Parola da poveri, chiedendo a Dio di metterci al riparo dal pericolo dell'autosufficienza…
Piccolezza: imploriamo il dono dell'umiltà, per leggere la Parola con occhi sempre nuovi, per ascoltarla non da sapienti…
Pazienza: leggiamo senza fretta, senza voler capire tutto e subito, lasciando che la Parola agisca dentro di noi e porti frutto…
Passione: chiediamo a Dio che metta nel nostro cuore un grande amore per la sua Parola…
Perseveranza: imploriamo lo Spirito affinché ci aiuti ad essere fedeli all'incontro quotidiano con la Parola…
Potenza: riconosciamo la potenza della Parola di Dio, che è Parola di salvezza, fatta carne in Gesù…
Provocazione: lasciamoci interpellare, scavare, mettere a nudo dalla Parola, con fiducia e coraggio…
Pellegrinaggio: chiediamo a Dio che mai manchi il Libro della Parola nella nostra bisaccia di pellegrini …

Pace:  il temine Pace, nel suo significato più profondo significa felicità, sicurezza, totalità, condizione di tranquillità, di ordine, pienezza, perfezione, armonia, integrità, totalità, compiutezza, interezza.
Auguriamoci vicendevolmente il dono della Pace che è Cristo, Parola fatta carne, affinchè in noi e attorno a noi si diffonda


l'amore al posto dell'odio, 
l'armonia al posto della contesa,
l'integrità al posto della frantumazione,
la luce al posto delle tenebre,
la speranza al posto della disperazione,
la fede al posto del dubbio,
il riposo al posto dell'agitazione,
la buona volontà al posto del non senso,
la familiarità al posto dell'estraneità,
la pienezza al posto del vuoto,
la vittoria al posto del fallimento, 
 la vita al posto della morte.